
Proseguono per tutto il mese di novembre i mercati contadini de "La Campagna nutre la Città", organizzati da Cia-Donne in Campo Lombardia nelle piazze milanesi (Santa Francesca Romana, San Nazaro in Brolo e Durante) e da Cia Lombardia e La Spesa in Campagna, con la collaborazione di Regione Lombardia, presso il complesso monumentale di Chiesa Rossa, sempre a Milano in via San Domenico Savio 3.
Ricco il calendario delle date in programma:
- Domenica 5 novembre, via San Domenico Savio 3, dalle 9.00 alle 17.00
- Mercoledì 8 novembre, Piazza Santa Francesca Romana, dalle 9.00 alle 18.00
- Giovedì 9 novembre, Piazza San Nazaro in Brolo, dalle 9.00
- Sabato 11 novembre, Piazza Durante dalle 9.00 alle 14.00
- Mercoledì 15 novembre, Piazza Santa Francesca Romana, dalle 9.00 alle 18.00
- Giovedì 16 novembre, Piazza San Nazaro in Brolo, dalle 9.00
- Domenica 19 novembre, via San Domenico Savio 3, dalle 9.00 alle 17.00
- Mercoledì 22 novembre, Piazza Santa Francesca Romana, dalle 9.00 alle 18.00
- Giovedì 23 novembre, Piazza San Nazaro in Brolo, dalle 9.00
- Sabato 25 novembre, Piazza Durante, dalle 9.00 alle 14.00
- Mercoledì 29 novembre, Piazza Santa Francesca Romana, dalle 9.00 alle 18.00
- Giovedì 30 novembre, Piazza San Nazaro in Brolo, dalle 9.00
Donne in Campo Lombardia organizza anche ogni terza domenica del mese un mercato agricolo a Melegnano. L'appuntamento è il 19 novembre in piazza della Vittoria, a partire dalle 9.00.
Nel corso delle giornate sarà possibile acquistare direttamente dagli agricoltori formaggi di capra e vaccini, ricotta, latticini, miele e prodotti dell'alveare, confetture, conserve, carne e pollame, uova, frutta e verdura, farine, prodotti da forno, cereali, riso, legumi, piante aromatiche e ornamentali, pane, vino.
"I mercati contadini sono un modo per acquistare prodotti genuini, direttamente da chi li produce e li coltiva, rispettando quindi l'ambiente e favorendo l'economia agricola locale", spiegano gli organizzatori. "Attraverso questo strumento è possibile far conoscere e valorizzare le produzioni del territorio, rinsaldare il rapporto tra produttori e consumatori e favorire il turismo enogastronomico. Va sottolineato poi l'aspetto legato alla qualità e la stagionalità delle produzioni che contraddistingue i prodotti della filiera corta", aggiunge Cia Lombardia, "venduti in luoghi vicini a quelli di produzione, mantenendo così inalterate la freschezza, l'aroma e le proprietà nutrizionali".